Serie C: Calenzano vince la battaglia a Impruneta

 

Davvero un bello spettacolo quello regalato sabato sera dalle ragazze di Calenzano e di Impruneta-Galluzzo che si sono affrontate in un match decisamente intenso e combattuto giocato con grinta e tanto cuore da entrambe le squadre tutto a vantaggio dello spettacolo e del divertimento del pubblico presente. Una partita non facile per quanto ci riguarda, contro un avversario di estremo valore che oltre a giocare in casa voleva comunque " vendicare " il risultato dell'andata e portare a casa punti importanti per scalare una già ottima classifica ma soprattutto superare proprio noi di Calenzano avanti di soli due punti. Partono veramente forte le ragazze di mister Francalanza che aggrediscono capitan Bucaioni e compagne che non riescono a creare gioco, ad uscire dalla pressione generata dalle locali e provare a reagire. Poche idee e anche buttate li senza troppa logica, frastornate dall'impeto delle avversarie, poco lucide e reattive le leonesse non sono riuscite a trovare il bandolo della matassa per poter uscire da una situazione un po' imbarazzante. Il punteggio finale del primo set è un po' impietoso, un 25-18 che non lascia adito a recriminazioni. Uno a zero quindi per le Imprunetine che passeggiano su un Calenzano non pervenuto, un Calenzano troppo brutto per essere vero. Brave le nostre avversarie o troppo arrendevoli noi ? La sensazione è che sono state brave le avversarie ad entrare in campo con più determinazione, capaci di entrare subito in partita mettendo fin da subito sotto pressione le nostre ragazze e con lucidità portare a casa il primo set.

Dopo il cambio campo ci si aspettava una reazione da parte delle leonesse che non ha tardato ad arrivare complice un calo di intensità di gioco da parte delle avversarie, che evidentemente non avrebbero potuto mantenere quel ritmo per tutta la partita, e una Camilla " sniper " Pistolesi che ha preso per mano la squadra e trascinata fino al 25-20 finale. Ottima in ricezione e in difesa e solito architetto in fase di attacco con traiettorie incredibili, cambi di velocità e soliti pallonetti malefici che almeno inizialmente hanno messo in seria difficoltà le avversarie. Tutto da rifare per le Imprunetine, ottima risposta di Calenzano che ritrova lucidità e sicurezze ma soprattutto quella continuità di gioco che aveva lasciato molto a desiderare nel primo set. Il terzo invece è una passeggiata questa volta per le Rossoblù che complice un suicidio sportivo delle ragazze di mister Francalanza, per la verità visibilmente contrariato dalla prestazione delle sue ragazze, si trovano la strada spianata verso la conquista del terzo set. Bravi noi questa volta ad interpretare il set con più lucidità e determinazione ripagando con la stessa moneta le avversarie pressandole fin dall'inizio e concedendo veramente le briciole ad un avversario un po’ in confusione che sbaglia un po’ troppo in attacco e che non riesce a trovare le misure in ricezione e in fase difensiva. Ottimo set, e francamente anche un'ottima partita per Giulia " bazuca “ Del Freo che "impermalosita " dalla prestazione di Camilla gli strappa il testimone, punta su di se i riflettori e comincia l'azione di tambureggiante bombardamento delle avversarie con Lycia " raggio di sole " che capisce subito la situazione appoggiandosi con serenità su una Giulia indomabile capace di piegare le avversarie con una sicurezza disarmante. Si mette bene quindi la partita per le nostre ragazze che ribaltano il risultato e provano a pensare in grande vedendo concretamente la possibilità di portare a casa l'intera posta. Ma come si dice spesso i conti si fanno con l'oste, per l'occasione vestito con la divisa dell'Impruneta Galluzzo, dodici ragazze per nulla arrendevoli, determinate a riaprire la partita e intenzionate a vendere cara la pelle. Quarto set all'insegna dell'equilibrio giocato con attenzione punto su punto da due squadre davvero determinate, sempre in partita fino al 20 pari quando le Imprunetine causa un nostro errore ed un bellissimo contrattacco si portano a più due dalle avversarie. Rischia il tutto per tutto a quel punto mister Picchi che consapevole che continuare a giocare punto su punto avrebbe favorito le avversarie e complice anche una ottima ricezione delle Imprunetine opta per forzare la battuta, prendersi qualche rischio per provare a mettere un po’ di pressione alla ricezione avversaria per vedere di limitare un attacco, soprattutto da posto quattro, che stava passando con bravura ma soprattutto con continuità. Pesante la palla nelle mani di Chiara " mano di pietra " che preso il posto di Giulia si è presentata subito con due attacchi insolitamente poco potenti ma di estrema precisione che hanno portato a casa due punti estremamente pesanti in un momento decisivo del set. Non sempre però la fortuna aiuta gli audaci, e di fatto la palla che si infrange sulla rete spiana la strada alle locali che portano a casa un set comunque già pesantemente compromesso per le nostre ragazze. Da annotare anche l'ingresso in campo di Sofia " anima candida " Giagnoni che entra in un momento complicato del set ma senza paura e con freddezza gioca davvero bene soprattutto al centro dove l'intesa con la Dottoressa, ovviamente autrice della sua solita prestazione di qualità superiore, è fantastica con un affiatamento sbalorditivo. Ottima la ricezione, palla a Sofia che mette la palla in banca e per banca intendiamo le mani di Chiara Forconi che non si fa pregare per metterla in terra. Tutto da rifare per le Rossoblù che perso il quarto set 25 a 22 con testa e cuore affrontano il quinto con lucidità e senza timori. Confermata al centro la splendida " cicognona " Anastasia che dopo l'ottimo finale di quarto set incassa la fiducia di mister Picchi che ripaga abbondantemente con un'ottima prestazione, generosa e grintosa come al suo solito ma anche di qualità. Stessa cosa fanno le avversarie ed il risultato è un set estremamente equilibrato, ben giocato con le due squadre che se le sono date di santa ragione per prevalere sull'avversario. Il 16-14 finale per le leonesse la dice lunga sulla voglia di entrambe le squadre di vincere l'incontro che ribadiamo essere stato intenso con continui capovolgimenti di fronte certamente poco consigliato ai malati di cuore. Un brave alle nostre splendide ragazze ed onore alle avversarie mai dome che hanno dimostrato ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, tutto il loro valore e la loro forza impreziosendo ancora di più la nostra vittoria sicuramente sofferta, sudata e portata a casa con le unghie e con i denti. Di sicuro dopo aver visto giocare le nostre avversari possiamo essere soddisfatti del risultato e del punto conquistato proprio ai danni delle Imprunetine ora a tre punti. Ottima la prestazione del nostro bonsai Irene che dopo un inizio un po’ in affanno, che ha creato un po’ di ansia alla coppia picchi-Lotti, si è ripresa, ha attaccato la spina dell'aspira polvere o meglio dell'aspira palloni  e ha poi giocato la sua solita partita di grande carattere e qualità. Brava come al solito Sara " shili " Comparini che gioca un buon match prima di lasciare il posto come già detto ad Anastasia. Che dire del Capitano se non che ha giocato la sua solita grande partita, con intelligenza e altruismo non si è intromessa nel secondo e terzo set nella sfida tra Camilla e Giulia, per poi entrare in partita e far sentire il suo peso, nonché lo spostamento d'aria a Irene quando in completa trans agonistica ha letteralmente scippato un pallone dalle mani del bonsai Irene su un attacco avversario. Determinante quanto bello e potente l'attacco da posto quattro che ha regalato il prezioso quanto  importante quindicesimo punto nel tie-break. Ora testa e cuore alla prossima partita al PalaMascagni sabato sera un match importante dove confermare quanto di buono fatto fino ad ora e dare continuità a prestazioni più che buone, come le ultime quattro, contro avversari di ottimo livello. Buona pallavolo a tutti e come sempre SIX-ONE-NINE.

 

A cura di Bruno Palma