Serie C: tutte utili, tutte indispensabili
Un Calenzano Volley arrembante e generoso, bravo soprattutto a riemergere dai momenti difficili, specchio della stagione, porta a casa tre punti d’oro dall’insidiosa trasferta contro la Pallavolo Impruneta, rimaneggiata e stoica fino all’ultimo, riaprendo di fatto il discorso playoff e dimostrando per l’ennesima volta il suo grande cuore. Crisanaz, ritrovata Tonelli in regia dopo l’influenza della scorsa settimana, schiera Calamai, Garbesi e Marciano come trio d’attacco, Bartali e Pazzaglia al centro, Panerai libero.
L’inizio gara è di studio e nessuno dei due sestetti riesce a prendere il largo; la regista rossoblù, grazie all’ottimo lavoro in ricezione, si affida ai centri che non deludono, per le biancoverdi rispondono Luddi e Cappuccioni (7-7); Fioravanti prova a dare la scossa portando le padrone di casa in vantaggio (9-8), ma la risposta delle calenzanesi è veemente, capitan Marciano inizia la sua partita da gladiatore con due colpi da applausi per il contro sorpasso e innesca l’avanzata rossoblù; sul 14 a 17 coach Brazzini richiama a sé le giocatrici, ma al rientro l’uno due di Pazzaglia è letale (16-21); ancora uno stop dalla panchina di casa per tentare il tutto per tutto, ma il Calenzano ha le ali hai piedi, il diagonale stretto di Marciano sancisce il set-point (18-24), chiude poco dopo Garbesi sfruttando le mani di Luddi (19-25).
Nel secondo parziale non si fa attendere la risposta dell’Impruneta che, dopo l’iniziale fase di stallo (8-8) prende il largo (15-12); coach Crisanaz inserisce Chiti per Garbesi, ma le rossoblù non smettono di soffrire, meno precise in ricezione e attacco; Bianchi e compagne, ritrovata la continuità offensiva e precisione negli appoggi, scappano e pareggiano il conto set con Fedi 25 a 19.
Terza frazione vietata ai deboli di cuore; l’Impruneta è un rullo compressore e subito allunga 8 a 4 con Cappuccioni, le rossoblù provano a tenere il passo con Marciano in pipe e Pazzaglia in primo tempo, ma le biancoverdi ne hanno di più e mantengono le distanze (13-9); Crisanaz tenta di nuovo la carta Chiti per puntellare ricezione e difesa; inizialmente la scelta sembra non pagare, ma sarà proprio la schiacciatrice neo entrata a dare il là al recupero rossoblù; sul punteggio di 19 a 15 la quarratina è autrice di un recupero da cineteca che sorprende la difesa ospite; Brazzini capisce che non è un punto come gli altri e chiama tempo, ma la rincorsa del Calenzano è iniziata; il punto della parità lo segna Marciano in diagonale (19-19) dando il via ad un batti e ribatti emozionante che strappa applausi per entrambi i sestetti; ancora Marciano da zona sei e Calamai in lungolinea portano le ospiti all’inaspettato set point (22-24), ma le padrone di casa si ribellano, impattando 25 a 25; l’ottima ricezione di Panerai consente a Tonelli di servire un’altra perla per Pazzaglia che scarica nei tre metri (25-26) e, dopo l’ennesimo ritorno di Fioravanti, concede il bis per il 26 a 27; la ricezione biancoverde è difettosa e Marciano può colpire in contrattacco per il 28 a 26.
Il contraccolpo psicologico per l’Impruneta è palese nel quarto game; pronti via, ancora trascinato dall’ottima vena realizzativa dei suoi centrali e da una Calamai chirurgica, il Calenzano prende il largo (7-15); Brazzini prova a scuotere il suo sestetto che al rientro rosicchia tre lunghezze tornando a meno 5 (14-19); la pressione biancoverde fa perdere un po’ di lucidità alle ospiti, ma Panerai, chiamata agli straordinari, chiude la saracinesca, permettendo, dopo uno scambio durissimo, a Calamai di spezzare il muro avversario e segnare il punto che affossa definitivamente la compagine imprunetana (18-23); il finale è tutto per Pazzaglia decisa a demolire la mattonella dei tre metri (19 a 24); dopo un errore rossoblù, è l’invasione di Fedi a decretare la fine delle ostilità (20-25). Proprio un grande spettacolo, applausi per tutti, nessuna esclusa!
Pallavolo Impruneta - Calenzano Volley 1-3 (19-25; 25-19; 26-28; 20-25)
Tabellini: Calamai 8; Marciano 18; Gai ne; Bongianni ne; Garbesi 7; Pazzaglia 17; Bartali 14; Tonelli; Chiti 1; Panerai L. All. Crisanaz, 2 All. Gori.
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