Serie C: vittoria sul campo di Tavarnelle

Ottima prova per le ragazze dei coach Picchi e Lotti che tornano a casa dopo la trasferta di Tavarnelle con tre punti importantissimi che consentono al Calenzano di mantenersi nelle zone alte della classifica e rafforzare la convinzione che per fare bene in questo campionato bisogna soffrire e fin quando riusciremo a giocare con questa grinta e con questo cuore nessun traguardo ci sarà precluso. Sempre rimanendo con i piedi per terra, ovviamente, guardiamo con attenzione lo specchietto retrovisore ma allo stesso tempo mantenere nel nostro campo visivo la vetta della classifica è importante per il morale e ci consente di avere la percezione di poter comunque provare ad ambire a essere quantomeno delle pericolose outsider per le prime della classe, poi chissà cosa ci riserverà il futuro. 

Ma veniamo alla rocambolesca partita che, per nulla scontata, ha tenuto tutti sulle spine dal primo all'ultimo set fino al fischio finale quando le nostre ragazze hanno meritatamente esultato e festeggiato questo risultato.
Primo set a favore delle padrone di casa che complice un avvio non proprio brillante delle Rossoblù conquistano il primo parziale con una evidente quanto esagerata facilità non trovando nelle avversarie neanche un accenno di reazione. Troppi errori gratuiti, poca concentrazione e lucidità e soprattutto poca forza di reagire hanno permesso alle avversarie di chiudere il set a loro favore con un devastante 25-14. Troppo brutto per essere vero, ma soprattutto troppo arrendevoli per essere il Calenzano apprezzato fino a ora. Un passaggio a vuoto ci può stare, e lo sapevano bene anche le nostre ragazze, ma l'importante era riorganizzare subito le idee, ritrovare il bandolo della matassa e con pazienza ricominciare a giocare la partita con un piglio diverso. Non si sono fatte certamente pregare Bucaioni & co. che sono rientrate in campo per il secondo set con un atteggiamento completamente diverso, sicuramente più attente e concentrate hanno condotto in porto un set non facile ed il punteggio finale di 27 a 25 la dice lunga su come le nostre ragazze hanno dovuto condurre il gioco per riuscire a pareggiare il conto dei set considerando che le padroni di casa non sono state a guardare ma hanno dato battaglia fino in fondo. Il terzo set è stato meno equilibrato complice un inizio veramente agguerrito delle Rossoblù che non hanno dato tregua alle avversarie giocando un set con molta attenzione e senza sbavature concedendo veramente poco alle padrone di casa che non sono riuscite ad opporre resistenza terminando con un poco incoraggiante, questa volta per le nostre avversarie 25-17. Ribaltato il punteggio le Rossoblù sono tornate in campo per il quarto set consapevoli che la strada sarebbe stata ancora lunga ed insidiosa con le ragazze di Tavarnelle sicuramente intenzionate a vendere cara la pelle e con l'obiettivo di portare la partita al quinto set per tentare di dividere la posta in palio. Il set si è svolto invece in modo piuttosto tranquillo per le nostre ragazze che hanno costruito l'intero set sul break iniziale di cinque punti che gli ha consentito di controllare agevolmente il gioco con le padrone di casa che non sono riuscite a recuperare lo svantaggio e provare a mettere pressione alle avversarie. Tutto relativamente facile per Calenzano che si è presentato sul 24 con ben quattro match-point all'attivo. Dopo il tempo chiesto dall'allenatore di Tavarnelle le ragazze locali sono rientrate in campo con un atteggiamento diverso e complice forse una situazione disperata hanno giocato con più tranquillità portando a compimento una rimonta insperata che ha lasciato incredule le nostre ragazze e non poco rammaricate per non aver sfruttato la vantaggiosa occasione che si erano costruite. Poteva tranquillamente essere il colpo del ko per le nostre ragazze che invece hanno reagito alla difficoltà da vera squadra e hanno portato a casa il set dopo aver annullato due palle set delle avversare. Il risultato finale di 27 a 25 dice quindi tre punti per Calenzano che espugna Tavarnelle e si mantiene in scia delle prime della classe, tre punti importantissimi perché' conquistati lontano dalle mura amiche, in un campo ostico dove sicuramente parecchie squadre lasceranno punti. Brave quindi a queste splendide ragazze sembrate apparentemente meno brillanti delle uscite precedenti ma che invece hanno portato a casa un ottimo risultato stringendo i denti e fronteggiando situazioni di difficoltà e non solo di gioco. La stessa partita si gioca in tre modi diversi e contemporaneamente, la prima è la partita che vorresti fare che prepari con attenzione durante la settimana senza tralasciare nulla consapevole che sono i dettagli che faranno la differenza, la seconda è quella che giochi il sabato in campo con davanti l'avversario che ha le tue stesse mire ed ambizioni e che prova a metterti i bastoni tra le ruote mentre la terza è quella che si vede dalla tribuna al lordo delle sconosciute difficoltà tecniche, ambientali e delle problematiche fisiche che possono a volte limitare o quantomeno creare ulteriori difficoltà. Ebbene le nostre ragazze sanno soffrire e stringere i denti senza far trasparire nulla delle difficoltà e dei problemi di vario genere che incontrano, non cercano scuse non trovano alibi ma giocano soffrono e si sacrificano per raggiungere il risultato migliore. Al termine si allunga la dolorante schiena, si massaggia la spalla capricciosa o si aspetta che il giovane ma già grande cuore riprenda il ritmo giusto. Ogni partita è diversa dalla precedente ogni situazione è diversa quello che non cambia è la generosità di queste ragazze la loro capacità di lottare la propensione al lavoro e al sacrificio. Senza entrare comunque troppo nel merito, risulterebbe di cattivo gusto, questa precisazione è un tentativo di esaltare ancora di più il percorso intrapreso da queste ragazze che meritano tutto il nostro incondizionato appoggio e incitamento.
Per tornare alla partita una cosa che salta subito all'attenzione e come questo turno di campionato ci abbia confermato come le vittorie ottenute siano tutte vittorie di squadra, che non esistono comprimarie ma undici titolari che si conquistano in settimana il diritto di giocare e che qualora le cose non girano nel modo giusto chi subentra è in grado di sostituire la compagna senza perdere in qualità. Sabato è stata la volta di Chiara Forconi e Chiara Sborigi a entrare in campo in sostituzione di Sara Comparini e del capitano Valentina che stavano attraversando un momento di difficoltà. Ottimo l'impatto con la partita per Chiara Forconi che contribuisce in fase di muro a contenere le avversari, devastante invece l'ingresso di Chiara Sborigi che appena entrata piazza tre colpi imprendibili che valgono letteralmente il set. Da evidenziare l'ottima prova di Anastasia Tasselli, in panchina la partita precedente in campo invece contro Tavarnelle con una prova certamente positiva e con una fantastica giocata a muro su un attacco da posto quattro con la quale stampa la palla sui piedi dell'attaccante avversario a non più di venti centimetri dalla riga di metà campo colpo che oscura anche un tracciante in parallela di Chiara Sborigi, preciso forte quanto prezioso per il punteggio.
Oltre a questo è giusto fare altre due considerazioni sulla partita di sabato: la prima è che avendo giocato fuori casa non siamo stati costretti al supplizio di ascoltare la play-list pre-partita di Anastasia cosa non da poco, la seconda molto più importante è il nuovo acquisto che ufficialmente entra a far patte di questo gruppo dopo un lungo stop che l'ha costretta a stare lontano dall’attività per parecchi mesi. E' con orgoglio e emozione che diamo il benvenuto ad un prodotto del settore giovanile, a Sofia Giagnoni, l'anima candida della pallavolo, splendida protagonista dell'immensa squadra delle brave e belle che lascia, conoscendola bene, le sue ormai ex compagne di tante esperienze con rammarico e qualche lacrimuccia ed entra a far parte di questo nuovo gruppo.
In bocca al lupo Sofia, chi ti conosce sa che bella persona che sei, conosce le tue qualità umane e ti apprezza molto per quelle sportive; ora sta a te farti conoscere e a metterti in gioco in questa nuova avventura. Ovviamente siamo con te, dai il tuo contributo alla squadra e vivi questa nuova esperienza con orgoglio ed entusiasmo perché' non approdi in questo gruppo come rimpiazzo ma perché' lo meriti per impegno e capacità forse perdiamo qualcosa in esperienza ma conoscendoti guadagniamo tanto dalle tue qualità umane e sportive. Parafrasando il vecchio saluto andiamo ci siamo esageriamo ti diciamo: sei venuta in questo gruppo e ora che ci sei ESAGERAAAAAAA ! SIX-ONE-NINE.

A cura di Bruno Palma