Serie C: Calenzano, è scattata la manita

Dopo la splendida prova contro Impruneta-Galluzzo, le leonesse si presentano al PalaMascagni intenzionate a continuare la striscia positiva che le vede ormai vittoriose da quattro partite consecutive con la ferma determinazione di proseguire questo trend favorevole. Sulla strada di Calenzano ritroviamo la Pallavolo Tavarnelle, già sconfitta fuori casa durante il girone d'andata, ma certamente da non sottovalutare, perché si sa bene che le squadre che viaggiano a velocità ridotte nelle parti basse della classifica riescono sempre a trovare il modo di impensierire le più quotate avversarie. Mai considerazione è stata più indovinata con le ospiti che partono all'arrembaggio imprimendo al set una velocità alla quale le nostre ragazze non riescono ad adeguarsi. Troppo lente capitan Bucaioni e compagne che un po’ sorprese dalla partenza delle avversarie non riescono a trovare il ritmo giocando con il freno a mano tirato e il pedale dell'acceleratore a mezza corsa. Ovviamente le ospiti ringraziano e senza fare grandi cose costringono le nostre ragazze a giocare punto su punto fino a quando causa un momento di distrazione, dove le Rossoblù sbagliano l'impossibile, allungano il passo portandosi su un poco incoraggiante 24-18. È qui che finisce sostanzialmente la partita delle ragazze di Tavarnelle, che pur vincendo il set, si lasciano rimontare dall'orgoglio e dalla evidente superiorità di Calenzano che aumentando il ritmo e la pressione costringono le ospiti a dover prendersi dei rischi per poter aggiudicarsi il punto. È facile intuire come dovendo forzare le giocate e trovando davanti un avversario più determinato e grintoso è più facile commettere errori. Dopo una fantastica rimonta, con ben sette punti consecutivi (25-24), le leonesse non riescono a chiudere cosa che invece riesce alle ragazze di Tavarnelle che concludono il set vittoriose 26-28. Come già detto, da lì in poi non c'è stata più storia con le ragazze di mister Picchi che hanno cominciato a giocare travolgendo di fatto le avversarie che si sono dovute arrendere ad un Calenzano più forte che senza aver giocato una partita esaltante porta a casa tre punti importantissimi per la classifica che con la sconfitta di Certaldo sul proibitivo campo di Siena e in attesa dello scontro tra Pontemediceo e Ius Arezzo ci proietta al secondo posto in compagnia di Campi Bisenzio. Il fischio finale dell'arbitro sancisce la vittoria per 3 a 1 di Calenzano con i parziali un po' bugiardi di 25-18, 25-20 e 25-21. Non è facile poter trarre delle conclusioni da incontri come questi dove risulta difficile mantenere la concentrazione e giocare una partita attenta, lo confermano anche le piccole rimonte perpetrate dalle ospiti che causa cali di concentrazione delle nostre ragazze hanno potuto rimontare i punteggi rendendo forse meno pesante la sconfitta. Se proprio vogliamo trovare un argomento su cui disquisire è che dobbiamo cercare il modo di trovare la giusta determinazione e il giusto agonismo fin da subito anche quando le partite sono sulla carta abbordabili o l'avversario chiunque sia non è in serata o più " debole ". Non sempre le rimonte sono attuabili ed il rischio di far prendere coraggio agli avversari e troppo grande, e questo non possiamo permettercelo se vogliamo continuare questo nostro percorso di crescita evidentemente premiato poi con i risultati che stiamo ottenendo. È evidente come questo sia il pensiero di chi ha fatto sport e sa che non è facile sul campo quanto lo è a parole e che quanto detto non vuole scavalcare ne il lavoro e la competenza dello staff tecnico Picchi-Lotti ne fare il professore nei confronti delle ragazze che seppur giovani hanno comunque molti anni di pallavolo sulle spalle e soprattutto la capacità di fare da sole queste valutazioni, ma semplicemente esprimere un modesto pensiero. Per tornare alla partita segnaliamo l'ottima prova di Lycia " raggio di sole " che distribuisce palloni in modo ineccepibile trovando in ogni momento della partita la compagna giusta su cui appoggiarsi. Ancora una volta è più che buona la prestazione del nostro capitano Valentina che affonda quando c’è da affondare e gestisce quando la situazione lo richiede. Lucida e concreta sbaglia pochissimo e conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che è sempre più coinvolta in questa squadra e che il suo contributo diventa sempre più decisivo per la riuscita del progetto. Ottima anche la prestazione del bonsai Irene che convince anche questa volta giocando con grinta e personalità cedendo solo poche volte a fisiologici cali di tensione, ma non era certo questa la partita per poter ammirare " l'aspira palloni " che tutti conosciamo. Bella prova anche delle due bocche da fuoco Giulia " bazooka " Del Fero e del cecchino Camilla Pistolesi. Gradita conferma per la prima che bissa l'eccellente prestazione di sabato scorso con una partita di quantità e qualità, è evidente come la continuità di gioco ha portato Giulia a ritrovare fiducia in quelle qualità che tutti gli riconosciamo. Sempre pronta risponde presente alla chiamata di Lycia lavorando una quantità industriale di palloni con intelligenza, sprecando poco e gestendo le situazioni meno favorevoli con lucidità. Ormai parlare delle prestazioni di Camilla è diventato quasi monotono, cardine imprescindibile in ricezione, preziosa al servizio dove riesce con disarmante semplicità a piazzare la palla dove vuole o dove le viene richiesto, difende e quando attacca sono veramente problemi per le difese avversarie per la grande varietà di colpi e per la precisione degli attacchi che porta. Menzione d'onore infine per i due fantastici centrali la Dottoressa Chiara e la " cicognina " Anastasia. Prova come sempre attenta, giudiziosa e senza sbavature per Chiara che oltre a trasformare gli inviti di raggio di sole corre con generosità a chiudere a muro togliendosi anche la soddisfazione di fotografare più di una volta gli attaccanti avversari. La notizia odierna, che per una volta macchia la sua prestazione, è che ha sbagliato un pallone che era forse più semplice trasformare in punto. Notizionaaaaaa.

Che dire di Anastasia e della sua prestazione? Poco sfruttata in attacco,, non si perde d'animo, ripaga la fiducia di mister Picchi con una prestazione convincente a muro e, con una solidità mentale al servizio disarmante. Sue le serie in battuta più continue con servizi precisi che mettono in seria difficoltà le avversari. Istintiva, umorale, generosa, una " testa matta " come lei si definisce un toro a cui non sventolare davanti il drappo rosso perché gli sale l'adrenalina, gli si schiaccia la vena e a quel punto viene fuori il giocatore grintoso e ringhioso che l'ha resa determinante la scorsa stagione e che può essere importante anche quest'anno così difficile ed impegnativo. Sta a lei la decisione ma l'Anastasia puro istinto primordiale che si mette al servizio della squadra a noi piace davvero tanto. Un ringraziamento, e un grande in bocca al lupo per l'ottimo campionato che sta giocando con la 1^ divisione a Sara Fanciullacci che nonostante una non perfetta condizione fisica risponde alla chiamata di mister Picchi per sostituire Sofia " anima candida " Giagnoni. Grazie Sara per la tua disponibilità. Un ringraziamento speciale anche alle bambine del mini volley che seppur piccine si sono fatte sentire, eccome se si sono sentite, incitando le ragazze in campo con entusiasmo cosa apprezzata dalla squadra e in particolar modo da capitan Bucaioni che alla fine della partita ha voluto ringraziarle personalmente. Ora archiviata la pratica Tavarnelle testa e cuore alla prossima trasferta che si preannuncia alquanto complicata contro l'Enegan Gas e Luce che viene da cinque vittorie negli ultimi sei incontri con una sola sconfitta per 3 a 2 contro la prima della classe. Questi risultati parlano chiaro, è una squadra da temere soprattutto in casa loro dove hanno ottenuto buoni risultati e poi c'è la sconfitta dell'andata che sarà sicuramente da vendicare. Purtroppo dobbiamo entrare nell'ottica dell'idee, e la partita di sabato ne è la conferma, che contro di noi tutti vogliono fare la prestazione questo ci deve riempire d'orgoglio ma allo stesso tempo deve far accendere in noi una failure che nessuno ci regalerà nulla quindi gambe in spalla e prepariamoci per quest'altra battaglia. Coraggio ragazze i vertici della classifica sono certamente gratificanti, esultiamo e godiamoci questo momento ma dimentichiamolo già da lunedì e torniamo con i piedi ben piantati in terra a faticare e sudare in palestra per rendere questa nostra esperienza sempre più bella. Come sempre buona pallavolo a tutti e SIX-ONE-NINE

A cura di Bruno Palma