Trasferta insidiosa per il Calenzano Volley di Claudio Crisanaz e Andrea Gori, che nella gara valevole per il ventesimo turno di campionato, andrà a fare visita alla temibile Pallavolo Impruneta di mister Brazzini, quinta a 34 punti, uno in più di Marciano e compagne. Le biancoverdi, reduci dal successo in casa del Volley Group Valdarno, nella partita di andata schiacciarono totalmente le calenzanesi, ree di aver fornito la peggiore prestazione stagionale davanti al proprio pubblico, da allora le imprunetine hanno alternato prestazioni di alto livello, a qualche intoppo inaspettato, ma restano di diritto tra le favorite le papabili per l’ingresso nella griglia playoff e di conseguenze,

Partita a senso unico quella fra Calenzano Volley e Bacci Campi nella diciannovesima di campionato; sul campo amico Marciano e compagne, per l'ennesima volta in emergenza per l'assenza dell'ultim’ora di Tonelli, al suo posto la “tuttofare” Garbesi, passeggiano sulle campigiane incassando tre punti importantissimi in vista dell'insidiosa trasferta contro Impruneta in calendario per il prossimo turno. Crisanaz schiera Garbesi, come già anticipato, in regia, conferma dall'inizio Calamai opposto, Marciano e Chiti schiacciatori, Bartali e Pazzaglia al centro, Panerai libero. Inizio fulmineo per il Calenzano che pronti via, avanza 8 a 2, bene Marciano e Calamai, la fiorentina conferma di essere sulla via del pieno recupero, tanti anche gli errori delle ospiti. Il set scivola via veloce, il Campi ci prova nel finale, aiutato da un paio di indecisioni del sestetto di casa, ma il divario in termini di punti e qualità non lascia speranze di rientro (21-12); Bartali conquista il set point in primo tempo (24-12); chiude Chiti con una palla nell'angolo destro più lontano per il 25 a 13.

Diciannovesima di campionato per il Calenzano Volley di Claudio Crisanaz e Andrea Gori, impegnato alle 21,15 al PalaMascagni contro l’insidioso Bacci Campi di Federico Guidi. Le giallocelesti, quart’ultime a 20 punti, sono squadra ostica, fastidiosa, difficile da colpire alla prima occasione, capace di portare al tie-break compagini impegnate nella corsa playoff come Rinascita e Impruneta e per questo valevole della massima attenzione e concentrazione; all’andata l’intera posta era andata a Marciano e compagne, autrici di una gara concreta e cinica, nella quale le campigiane avevano avuto poco da dire, crollando sotto i colpi dello stesso capitano rossoblù e di una Pazzaglia in grande spolvero.

Il Calenzano Volley torna dalla trasferta in casa della neo-capolista Cus Siena senza punti e questo è il male minore, in quanto perde per infortunio Virginia Baroncelli, assenza che si protrarrà per tutto il restante campionato. Difficile quindi rimanere sulle questioni di campo quando accadono tali situazioni, visto che si tratta dell'ennesima tegola sulla stagione del gruppo rossoblù, impossibile non maledire la sfortuna accanitasi in maniera totale su Marciano e compagne, ma proviamo a farlo partendo intanto ringraziando la Società Cus Siena per la sportività, gentilezza e disponibilità dimostrata nei momenti terribili dell'incidente e successivi, continuando con l'elogio alla squadra, per aver lottato fino all'ultimo pallone, nonostante la comprensibile difficoltà.

Il Calenzano Volley, con una prestazione generosa, attenta e di carattere, centra la seconda vittoria consecutiva ai danni del Grosseto e si rimette in corsa per le posizioni nobili della classifica. Coach Crisanaz schiera dall’inizio la rientrante Baroncelli, mossa che risulterà fondamentale vista la prestazione “monstre” della galluzzina; a completare il reparto d’attacco Marciano e Garbesi, Bartali e Pazzaglia al centro, Tonelli in regia e Panerai libero. L’inizio di gara è in salita per le padrone di casa che patiscono gli affondi di Paradisi e Iacobucci (2-5), ma l’aria che si respira al PalaMascagni è quella giusta, Baroncelli e Pazzaglia si fanno sentire tenendo in scia il sestetto (6-8); l’azione del Calenzano si fa più insistente e Grosseto arretra, il doppio acuto di Bartali dall’area di servizio porta le due squadre in parità (13-13); lo stop richiesto da Corazzesi non porta gli esiti sperati e al rientro è Pazzaglia a ruggire in due occasioni e operare il controsorpasso rossoblù (15-14).